Newsletter - gennaio 2021
Novità giurisprudenziali
Cassazione del 7/1/2021, n. 42 sez. VI-2 civile
La qualità di coltivatore diretto che dà luogo alla prelazione agraria e al riscatto agrario di cui agli articoli 8 e 31 della Legge n 590 del 26 maggio 1965 è da intendersi in senso restrittivo, connessa alla coltivazione del terreno, mancando invece nel caso di un’attività esclusivamente basata sull’allevamento del bestiame, con la conseguenza che la prelazione e il riscatto spettano a un soggetto che coltivi il fondo, come proprietario o conduttore, laddove l’allevamento si reputa, invece, un’eventualità aggiuntiva, complementare all’effettiva coltivazione del fondo
La prelazione agraria è finalizzata all’interesse di rendere efficiente la produzione agricola e, in quanto prelazione legale, ha come conseguenza, in caso di inadempimento, il retratto, un diritto potestativo che consente al beneficiario di rivalersi nei confronti del terzo acquirente del terreno, subentrando nel contratto.
Cassazione del 25/1/2021, n. 1468 sez. I civile
L’obbligo di provvedere al pagamento degli oneri nel consorzio di urbanizzazione non deriva dalla proprietà ma dal vincolo contenuto nel regolamento condominiale e nel contratto di acquisto a seguito dell’adesione al contratto costitutivo del consorzio
Mentre una parte della dottrina ritiene applicabile ai consorzi di urbanizzazione la disciplina prevista in materia associativa, altra parte della dottrina è orientata verso le norme relative alla comunione di cui agli articoli 1100 e seguenti del codice civile
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