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Newsletter - giugno 2020

 

Novità giurisprudenziali

 

Cassazione del 18/6/2020, n. 11845 sez. II civile

Quando viene consentito di derogare, da una norma regolamentare, alle distanze prescritte dalla legge per le costruzioni che abbiano una specifica destinazione, il successivo mutamento d’uso del fabbricato, anche senza modifiche strutturali, richiede di verificare se perdurino le ragioni della deroga in considerazione della diversa destinazione subentrata in concreto

 

Ai sensi dell’articolo 873 del codice civile, le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri. Nei regolamenti locali può essere stabilita una distanza maggiore

 

Cassazione del 25/6/2020, n. 12654 sez. II civile

Le menzioni catastali ai sensi dell’articolo 29 comma 1 bis della Legge 52 del 1985 rappresentano, al pari delle menzioni edilizie ed urbanistiche, una condizione per l’azione di esecuzione in forma specifica di cui all’articolo 2932 del codice civile e devono sussistere al momento della decisione giudiziale, potendo la relativa produzione intervenire anche nel corso di causa. La condizione della presenza delle suddette menzioni è richiesta anche per i giudizi pendenti alla data di entrata in vigore del suddetto articolo 29.

 

Le dichiarazioni relative alla conformità edilizia, urbanistica e catastale devono essere contenute nei contratti produttivi di effetti reali, non in quelli produttivi di effetti obbligatori, come i contratti preliminari

 

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