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Newsletter - novembre 2024

 

Novità giurisprudenziali

 

Cassazione 7/11/2024 n 28650, sez. I civile

Nella società irregolare, cioè non iscritta nel Registro delle Imprese, i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali ed eventuali patti rivolti a ridurre la responsabilità di uno o più soci non sono opponibili ai terzi, come disposto dall’articolo 2297 del codice civile.

 

Non è possibile limitare la responsabilità di un socio nei confronti dei terzi nelle società irregolari e non è consentito un patto in questo senso, laddove, in materia di rappresentanza, ciascun socio che agisce per la società irregolare ne ha la rappresentanza anche in giudizio, senza che il terzo debba accertarne i poteri ed eventuali patti sulla rappresentanza non sono opponibili ai terzi, a meno che si provi che essi ne fossero a conoscenza.

 

Cassazione 12/11/2024 n 29210, sez. III civile

L’articolo 1976 del codice civile, quando prevede che la transazione novativa non può essere soggetta a risoluzione, salvo che sia diversamente stabilito dalle parti, si riferisce alla risoluzione per inadempimento, senza che la disposizione si possa estendere alla risoluzione per impossibilità sopravvenuta, considerato il tenore letterale della norma e la sua natura di eccezione rispetto alla regola generale per cui, nei contratti a prestazioni corrispettive, il venir meno del sinallagma funzionale comporta la caducazione del contratto.

 

Il codice civile disciplina nell’articolo 1976 l’ipotesi in cui la risoluzione per inadempimento non è ammessa ma, secondo una parte della dottrina, sono da ritenere applicabili in questa fattispecie la risoluzione per impossibilità totale e la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta.

 

 

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